Bastone da battitore – Genova – Epoca Luigi XVI – Fine 1700 circa – Ottone lavorato.
Antica curiosità che non può non intrigare: avete presente quando nei film in costume notiamo quei figuri vestiti di tutto punto (sempre facenti parte della servitù, per carità!) che, durante le feste a palazzo, all’ingresso in sala del nobile di turno, battono un bastone e declamano sia il titolo che il nome dell’aristocratico? Ecco questo era il compito del Battitore, il quale, per farsi sentire attraverso il chiacchiericcio degli invitati alla festa, aveva in dotazione un bastone che batteva a terra per attirare l’attenzione degli altri partecipanti.
Il motivo, seppure, ammettiamolo, piuttosto teatrale nei modi, era, come sempre, pratico: le feste erano eventi per socializzare, per dimostrare la ricchezza dell’ospite, ma soprattutto occasioni per implementare gli affari con nuove conoscenze e spesso anche per trovare marito o moglie.
Importantissimo quindi il ruolo del Battitore che ti diceva chi stava arrivando e quanto importante fosse, Battitore a cui, ingratamente, non sono mai state riconosciute tutte le conquiste fatte da altri durante questi party.
La nostra curiosità è della fine del ‘700, Epoca Luigi XVI, genovese, quando ancora la Superba sapeva forse dare feste.
Pinnacolo ultra lavorato in ottone sbalzato, struttura in legno laccato del crema-grigio tipico di Genova.
Usura e patina, ma ottime condizioni generali.
Non per aggiungere nulla a un’eventuale megalomania, ma ancora oggi usabile.