Calendario azteco messicano antico

Calendario azteco – Messico – Metà 1900 – Legno scolpito e dipinto.

Piedra del Sol della metà del ‘900, messicano.

La Piedra del Sol non è altro che l’antico calendario utilizzato dalla civiltà precolombiana azteca il quale, pur essendo stato ideato da una popolazione riconosciuta dal XIV Secolo (con l’arrivo dei crudeli coloni spagnoli ed europei) risulta stupefacente per l’esattezza dei calcoli astronomici.

La decifrazione di questo calendario è stata oggetto di studio per centinaia d’anni (e lo è ancora adesso, in parte) e non saremo certo noi del Rattopennugo a riuscire a spiegarne la complessità, per di più in tre righe.

Impressionante e ancora oggi costituisce un mistero, l’esattezza quasi assoluta della misura del tempo presso gli Aztechi. I loro calcoli erano rigorosamente esatti, infatti non differiscono che di qualche minuto dai risultati delle operazioni effettuate dalle macchine elettroniche più perfezionate. Il loro anno di 365 giorni si allineava precisamente alla misura del tempo impiegato dalla Terra per girare intorno al Sole.

Con quali mezzi siano pervenuti a tali risultati è a tutt’oggi un mistero; certo è che i sacerdoti trascorrevano gran parte della loro vita a scrutare il cielo e conoscevano molto bene i movimenti delle stelle principali nonché del sole e della luna, riuscendo persino a formulare con grande esattezza previsioni di eclissi solari o lunari.

Per di più oltre che a livello astronomico, il calendario azteco aveva una forte impronta filosofica e religiosa; poiché gli Aztechi consideravano il tempo come materia vivente offerta da Dio, il tempo era per loro un continuo ricominciare della Vita che ruota eternamente intorno al Grande Circolo designato dagli Dei: le stagioni, le catastrofi e anche la fine del mondo costituivano un corteo in cui gli elementi di testa si congiungevano agli elementi di coda, e questo in cinquantadue anni esatti. Allora tutto poteva ricominciare, ma si rischiava anche che tutto finisse.

Noi del Rattopennugo troviamo sempre interessante quando una civiltà considerata primitiva e arretrata, una volta approfondita e studiata, cercando di capirne le motivazioni sociali, culturali e religiose, risulti molto più progredita e civilizzata del cosiddetto Primo Mondo.

Oggetto delizioso in legno scolpito e dipinto che, oltre a raccontare una storia, può arredare con gusto le vostre pareti.

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