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Come riconoscere l’antiquariato di valore

Come trovare dei pezzi d’antiquariato autentici?

L’antiquariato di valore non è facile da riconoscere, ma esistono diversi metodi che ci possono aiutare a distinguere un Rolex da un “Made in China”.

L’argento di valore

Un esempio lo possiamo trovare nell’argento. Oltre al peso e alla lavorazione del materiale, possiamo osservare i punzoni: marchi posti a caldo sull’argento, che ne indicano la provenienza, l’anno in cui è stato creato e addirittura il nome dell’argentiere.

I quadri che valgono

Per i quadri, che si tratti di una prima tela (quando il quadro non è stato sottoposto ad un intervento di rafforzamento del supporto di tessuto) o che si parli di un reintelato (quando ha subito una foderatura, un’aggiunta di una seconda tela a supporto e rafforzamento di quella originale), l’attenzione passa sempre sulla firma, anche se non sempre è valida o presente.

E come riconoscere un mobile di valore?

Anzitutto consideriamo che, se il 33% del mobile è antico, allora tutto il mobile viene considerato antico. Per riconoscere un mobile antico di valore, non ci sono regole esatte, ma possiamo allenare i nostri occhi a riconoscere tre caratteristiche principali:

1. Le misure, cioè il giusto rapporto delle proporzioni del mobile. Non troverete un mobile di antiquariato sproporzionato e di forme troppo insolite.
2. La patina, ossia il colore del legno, lo spessore, lo “sporco” che ha acquisito nei secoli.
3. La rarità, se è un mobile molto comune difficilmente avrà particolare valore.

Queste sono nozioni che possiamo apprendere con una “palestra” dell’occhio: visitando musei, altri antiquari, leggendo sull’argomento ed informandoci, possiamo allenare i nostri occhi a riconoscere tali caratteristiche.

Un piccolo segreto: per riconoscere un mobile di antiquariato di valore, possiamo osservare come sono stati costruiti il retro (chiamato “spalla”) e i cassetti.

La spalla non sarà in noce come il resto del mobile, ma di un legno più povero, poiché anticamente si tendeva a risparmiare ove possibile.
Per i cassetti, l’incastro a coda di rondine è un grande classico: se è presente uno scasso a metà dell’interno del cassetto, quella è una guida che ci indica che risale ai primi del 900. Provate ad aprire un cassetto in camera vostra e guardate come scorre: in antiquariato le guide sono poste sotto i cassetti, mai lateralmente. Per cui, se presenta uno scasso laterale, o è dei primi del ‘900 oppure di Ikea.

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